Abbiamo intervistato il deputato Federico D’Incà (M5S), promotore della proposta di legge per il riconoscimento del “Gelato artigianale di tradizione italiana”

Perchè un deputato si interessa di gelato artigianale?
«Il settore della gelateria artigianale in Italia è una delle realtà più floride ed importanti del Made in Italy. Un ramo economico, che è stato in grado di tenere testa alla concorrenza del gelato industriale.
Ho la fortuna di essere nato nel bellunese, terra di emigrazione e di grandi gelatieri che si sono affermati nel mondo a partire dai primi del ‘900. La mia stessa mamma, già all’età di 14 anni, si trovava in Germania per la “stagione”. Credo che per questo motivo ho sempre sentito la vicinanza a quest’attività e al valore della passione e fatica che hanno contraddistinto il settore della gelateria artigianale.
Per questo motivo, dopo aver portato una delegazione dell’ambasciata cinese presso la MIG nel 2015, la Mostra Internazionale del Gelato di Longarone (BL), con l’intenzione di promuovere il nostro gelato artigianale all’estero ed in particolare in Cina, ho capito che il primo vero passo per la valorizzazione del settore fosse la stesura di una legge che aiutasse il mondo del gelato artigianale a definire alcuni punti di forza per affrontare con spalle più robuste il futuro.»

C’era bisogno di una legge?
«La mancanza nell’ordinamento italiano di una legge che preveda una distinzione tra varie lavorazioni: artigianale, industriale, semilavorato, deve essere corretta intervenendo per regolare la produzione del gelato artigianale e tutelare la tradizione italiana in questo settore. Così facendo si intende difendere quei gelatieri artigiani che hanno il diritto di ottenere l’apprezzamento dei consumatori ma anche un ritorno economico proteggendo in questo modo la tradizione nel campo gastronomico che contraddistingue il nostro Paese nel mondo.»

Come si definisce il gelato artigianale di tradizione italiana?
«Ho proposto, con questo disegno di legge di inserire la denominazione “gelato artigianale di tradizione italiana” per garantire i produttori che utilizzano materie prime fresche e di alta qualità. Per ottenere tale scopo è stato preparato un disciplinare tecnico che fissa nel dettaglio gli ingredienti primari e secondari impiegati, il procedimento di produzione e le caratteristiche di massima del prodotto finito. La proposta di legge fornisce la valorizzazione del prodotto specifico, la tutela del consumatore contro eventuali abusi e la garanzia della corretta commercializzazione. Infine si suggerisce la nascita di un marchio di qualità, l’avvio di attività di controllo sul prodotto finito e idonee sanzioni per prevenire e reprimere le possibili irregolarità.
Voglio sottolineare che questa proposta di legge non è frutto solo del mio lavoro ma di un team di esperti del settore che con pazienza e passione verso il gelato artigianale hanno apportato idee e contenuti di altissimo valore, frutto di esperienza di più generazioni. A loro va il riconoscimento più grande per l’amore incondizionato verso la professione del gelatiere.»

Gli iscritti al movimento come hanno recepito questa sua iniziativa?
«Va detto che come ogni legge proposta del M5S è stata inserita nella piattaforma LEX.  In questo modo è stata valutata e commentata dagli iscritti alla piattaforma che hanno potuto chiedere ulteriori informazioni e apportare le proprie considerazioni. Credo che anche questo faccia parte dello spirito di continuo miglioramento e condivisione che il M5S vuole apportare nel processo legislativo per rendere sempre di più la politica amica del cittadino.»

Quando verrà discussa questa proposta di legge?
«Mi auguro che in questa legislatura o al massimo nella prossima si trovi lo spazio per portare in aula e trasformare in legge questa proposta, in pieno accordo con le associazioni di categoria con cui già abbiamo preso contatto.»