IGTC – Centro di Formazione del Gelato artigianale italiano, divisione della TELME Spa si schiera a difesa del gelato fresco.
“Lo stillicidio di dichiarazioni, articoli negativi e dannosi fatti da esperti e pseudo-esperti, è tutt’altro che utile alla popolarità e diffusione del gelato fresco, comunemente chiamato gelato artigianale – puntualizza Vittorio Bartyan, Direttore e Rappresentante legale di IGTC”.
IGTC evidenzia che le continue denigrazioni e banalità, la mancanza di nozioni specifiche possono generare confusione e perplessità ai consumatori.
Manca soprattutto il concetto e la coscienza della qualità del gelato e la conoscenza degli elementi concettuali imprescindibili, quali: Informazione: completa al consumatore – Colore: naturale – Solidi: a sufficienza – Cristalli: di dimensione non percepibile – Struttura: omogenea e cremosa – Temperatura: percepita non troppo fredda – Dolcezza: senza portare sete – Acidità: sufficiente per esaltare il gusto e correggere la dolcezza percepita – Gusto e aroma: percepibili senza persistere – Palatabilità: progressiva e gradevole fusione in bocca – Scioglimento: non troppo veloce – Retrogusto: assente.
IGTC auspica che l’intero settore riesca ad esprimere atteggiamenti e argomenti positivi per promuovere e diffondere il gelato fresco italiano, contribuendo alla cultura del “gelato di qualità”.
«Occorre imparare e diffondere la cultura del “buono” – conclude Vittorio Bartyan – occorrono gelati fatti ad arte con ingredienti e prodotti di qualità. Occorrono gelati che sappiano sorprendere ed emozionare. Mentre l’ice-cream può essere perfetto, solo il gelato fresco può essere sublime».
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