«La cultura – dice Caviezel – è d’importanza capitale per la formazione di un buon artigiano, cui è legata l’etica umana e professionale».
Per questo durante tutta la sua carriera lavorativa continua a studiare e, nel febbraio 1971, a un corso per la formazione di giovani gelatieri al CAPAC di Milano, introduce per la prima volta la tecnica del “bilanciamento degli ingredienti” nella formulazione delle ricette, che cominciano a basarsi non più su un sistema empirico, bensì scientifico.
Proprio da parte di questo maestro, indiscutibilmente tra i maggiori esperti di gelato artigianale a livello internazionale, è stato donato il principale materiale raccolto e i relativi appunti, frutto di una vita di studi, a Longarone Fiere Dolomiti proprio nei giorni in cui stava preparando la presentazione della nuova edizione, riveduta e ampliata, del suo famoso libro “Scienza e tecnologia del gelato artigianale”, considerato la “bibbia” di tutti i gelatieri.
«L’averci scelto quali depositari dell’archivio è motivo di grande orgoglio – commenta Fausto Bortolot, Presidente della MIG – e di questo debbo ringraziare non solo Luca Caviezel, ma anche l’amico comune Giorgio De Pellegrin che per primo ci ha suggeriti quali degni depositari: ad entrambi sono legato da un profondo rapporto di stima».
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