6 miliardi di tazzine di espresso vendute in un anno nello Stivale.
Le abitudini di consumo degli italiani: quasi il 50% della popolazione beve il caffè al mattino.
Il 19% delle persone fa colazione al bar bevendo solo un espresso.

La giornata per molte persone non inizia al momento della sveglia, ma dopo la prima tazzina di espresso. Niente di più vero: il caffè si conferma il grande protagonista del mattino e, in linea generale, di tutta la giornata in salsa tricolore, come riportano gli ultimi dati della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi in occasione di Triestespresso.
La caffetteria è infatti ancora una volta il prodotto di punta del bar italiano e costituisce circa un terzo del relativo volume d’affari.

Si tratta di un bene dal consumo estremamente ampio su tutto il territorio italiano, ma che ha bisogno di un rilancio in termini di qualità, sia del prodotto stesso che dei servizi.
Il caffè si conferma una delle irrinunciabili abitudini per gli abitanti dello Stivale, praticamente lungo tutto l’arco della giornata. Sono ben infatti 6 miliardi le tazzine di espresso vendute in un anno in Italia, considerando anche l’espresso utilizzato per la preparazione del cappuccino.

Passando invece alla ripartizione delle tazzine servite quotidianamente nei 149.000 bar italiani, l’Ufficio Studi di Fipe parla di una media di 175 tazzine giornaliere, con le seguenti specifiche: 202 tazzine nei morning bar, 220 nei lunch bar, 170 tazzine nei bar multiporpose, 85 negli evening bar, 200 tazzine nei bar che non hanno un’offerta specifica.
Considerando il valore economico del “mondo caffé” per i pubblici esercizi italiani, l’espresso rappresenta un volume di affari annuo di 6,6 miliardi, e rappresenta il 32,5% del fatturato totale di un bar.

Parlando del prezzo finale, quanto costa oggi mediamente una tazzina di caffè nelle principali città italiane?
0,99 euro a Milano, 1,02 euro a Venezia, 1,04 euro a Torino, 1 euro a Genova, 1,08 euro a Bologna, 1,01 euro a Firenze, 0,86 euro a Roma, 0,86 euro a Napoli, 0,75 euro a Bari e 0,92 euro a Palermo.
La colazione è naturalmente il momento privilegiato per il consumo di caffè, con il 49,3% delle consumazioni. Per alcuni italiani, da un punto di vista strettamente salutistico, la colazione non costituisce il pasto più importante della giornata, a differenza di quanto auspicato dai nutrizionisti: il 19% degli italiani infatti a colazione beve solo una tazzina di espresso.
Tornando invece agli atti di acquisto, il caffè è protagonista dei momenti di pausa, con il 37% delle consumazioni, mentre solo il 9,2% degli italiani beve un caffè al bar dopo pranzo, percentuale che si riduce ulteriormente, al 4,6% dopo cena.