22 gennaio 2013 – Intervista alla professoressa Silvana Hrelia, del Dipartimento Universitario di Scienze per la Qualità della Vita
RIMINI – Il gelato artigianale è perfettamente coerente con la dieta mediterranea?
«Il gelato deve essere considerato parte integrante della dieta mediterranea e va assimilato ad un vero e proprio alimento. Rappresenta il ‘fast food’ italiano meglio di tante altre scelte alimentari. Il gelato va quindi inserito nell’alimentazione giornaliera e va raccordato con il carico calorico. Il gelato può sostituire il pasto e può essere assunto in combinazione con altri alimenti, come frutta o verdura fresca di stagione.»
Quante volte si può mangiare un buon gelato senza compromettere la salute?
«Sul mercato sono disponibili gelati a basso indice glicemico o realizzati con latti vegetali, oppure privi di glutine.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che una volta al giorno una porzione di gelato possa essere utilizzata tranquillamente al posto di una delle cinque porzioni di frutta e verdura suggerite per mantenersi in salute.
Il gelato ha un apporto calorico tutto sommato piuttosto basso, contenendo inoltre molti principi nutritivi, come gli acidi grassi omega 3 e omega 6.»
0 Commenti
Lascia il primo commento..