15 marzo 2013 – I coni di domani? Non sgocciolano e si possono appoggiare, e permettono una degustazione meno frettolosa

Tom Dixon e Babbi hanno decretato i vincitori dell’innovativo premio organizzato dalla fondazione Bruto e Poerio Carpigiani per sviluppare il cono del futuro.

Nel corso della cerimonia, alla presenza di varie autorità e della stampa internazionale, Valentina Righi, vice presidente della fondazione Bruto e Poerio Carpigiani ha svelato i 2 progetti che si sono aggiudicati le borse di studio messe in palio da Carpigiani Gelato University e Babbi per la progettazione del cono-gelato del futuro: Matteo Memmi e Marco Forbicioni (sezione creatività) ed Enrico Ippoliti (sezione fattibilità industriale).

«Designing Gelato Cone Evolution, di cui il designer londinese Tom Dixon e Babbi sono stati eccezionalmente giudici, ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di creare una connessione sempre più stretta tra mondo del design e mondo del gelato – spiega Andrea Cocchi, direttore generale del Carpigiani Group, co-sponsor del premio – nel 110° anniversario della creazione del cono gelato ad opera di Vittorio Marchioni (1903), tanti giovani designer hanno voluto disegnare un contenitore innovativo per il gelato, combinando praticità ed estetica, ma la forma originaria non è stata messa in discussione».

Primo premio per la sezione “creatività”, 3 settimane di corso alla Carpigiani Gelato University (valore premio € 2.500).
Per la sezione “fattibilità industriale” l’azienda produttrice di coni gelato Babbi ha messo in palio una borsa di studio del valore di € 2.500.

«Abbiamo intenzione di realizzare questo progetto in concreto, e desidero complimentarmi con tutti i partecipanti – dice Gianni Babbi, presidente di Babbi – purtroppo per questioni di fisica non tutti i progetti possono essere realmente prodotti, ma siamo stati onorati di vedere tanto interesse in questo settore da parte del mondo del design.»