29 marzo 2013 – Rilevate violazioni alle Imposte sui redditi per circa € 150.000 ed all’I.V.A. per circa € 15.000
ODERZO – La Guardia di Finanza di Treviso ha individuato una nota gelateria artigianale, operante nel pieno centro di una cittadina del comprensorio opitergino-mottense, che, pur ottemperando correttamente all’obbligo di emissione degli scontrini fiscali, non presentava alcuna dichiarazione fiscale.
Il titolare della gelateria, che a quanto è risultato beneficiava di una numerosissima clientela, operava seguendo un metodo gestionale contabile alquanto atipico. Infatti, in modo preciso, puntuale e formalmente corretto, rilasciava gli scontrini fiscali ai propri clienti, ne curava perfettamente la registrazione, ma all’atto di completare l’iter “auto-dichiarativo” previsto dal nostro ordinamento, ometteva, scientemente, la dichiarazione degli incassi.
Il servizio è scaturito da elementi acquisiti nel corso del controllo economico del territorio, che giornalmente svolgono le numerose pattuglie di pubblica utilità “117” delle Fiamme Gialle e, in questo caso, della Tenenza di Oderzo.
Individuato il soggetto “evasore totale”, per la ricostruzione del “nero”, i militari si sono avvalsi di un’attenta analisi, effettuata anche attraverso l’incrocio e l’elaborazione delle numerose informazioni presenti nelle banche dati informatiche a disposizione dei finanzieri. Al termine dell’attività di verifica è emerso che l’impresa aveva omesso di presentare le dichiarazioni fiscali per gli anni dal 2008 al 2011, e pertanto sono state rilevate violazioni alle Imposte sui redditi per circa € 150.000 ed all’I.V.A. per circa € 15.000.
All’artigiano, inoltre, è stata attribuita la responsabilità dell’omessa annotazione e dichiarazione, per gli anni 2010 e 2011, di provvigioni riscosse per la raccolta delle giocate fatte dai clienti agli apparecchi da intrattenimento posti all’interno dei locali aziendali, di cui all’art. 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica
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