LONGARONE – 3 dicembre 2012 – Il gelato riveste una importanza fondamentale nella nutrizione sportiva, in particolar modo nel ciclismo sport nel quale il rapporto tra acqua, elementi nutrienti ed energia presenta talora un deficit cui il gelato può sopperire, sia durante che subito dopo la gara. Il nostro organismo ha bisogno di zuccheri e aminoacidi in grado di apportare energia ai muscoli, e allo stesso modo anche la tonicità muscolare la si può ottenere da alcuni componenti aminoacidi che compongono il gelato artigianale. L’eccesso di zuccheri infine potrebbe rappresentare un handicap.
In questa tavola rotonda vengono presentate delle novità legate a gelati contenenti cisteina, acido linoleico coniugato CLA e per ultima curiosità l’utilizzo degli zuccheri cristallini d’uva come il fruttosio d’uva cristallino ed il destrosio d’uva cristallino. Sorge quindi ovvia la domanda: un sano gelato artigianale può allora migliorare la prestazione anche in gara?
Relatori
Giovanni Ronzani – medico dietologo
Nicola Sponsiello – medico nutrizionista sportivo
Martino Liuzzi — docente, studi e ricerche alimentari e nutrizione
Paolo Fornaciari – ciclista e gelatiere
Moderatore – Alex Revelli Sorini – giornalista
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