12 novembre 2012 – Oltre 600 visitatori per l’incontro sul caffè organizzato da ALTOGA con la collaborazione di Host che ha fatto cultura di settore, premiando i Maestri del Caffè nel Secondo Gran Premio della Caffetteria
MILANO – Dall’allure latino-americana del dulce de leche al tocco lieve dei petali di rosa. Da un inusuale sciroppo di basilico al cocco rapé, alle più diverse combinazioni di liquori, zuccheri, scorze di frutta e scaglie di cioccolati.
Sono stati un trionfo della creatività Made in Italy i drink a base di caffè presentati al secondo Gran Premio della Caffetteria Italiana, che si è tenuto domenica 11 novembre a Milano nell’ambito di Milano Espresso, il nuovo evento dedicato al mondo del caffè e della caffetteria italiana organizzato da ALTOGA – Associazione Lombarda Torrefattori Importatori Caffè e Grossisti Alimentari, in collaborazione con i maggiori player e associazioni del settore, e con il supporto di Fiera Milano e Host, manifestazione leader a livello internazionale nei settori Ho.Re.Ca e Retail.
Sedici finalisti provenienti da altrettante sedi della Professional Coffee Academy ALTOGA in tutta Italia, selezionati tra oltre mille concorrenti, si sono sfidati a colpi di macchina espresso, shaker e mixer sotto l’occhio vigile dei giudici tecnici di AICAF – Accademia Italiana Maestri del Caffè per preparare in tempi record – e attenendosi rigorosamente al metodo italiano, riconosciuto da ALTOGA e AICAF – due espressi, due cappuccini e due coppe di un drink di loro invenzione.
I vincitori del Secondo Gran Premio della Caffetteria Italiana sono stati premiati da Antonio Quarta, Presidente dell’AIT Associazione Italiana Torrefattori, e dal cav. Remo Ottolina, Presidente di Altoga.
Sul gradino più alto del podio è salito Emiliano Martin Cerbi di Piacenza, con il drink Ciccio Pasticcio contenente panna, rum scuro, cocco roses, mojoto roses e decorato con crustas di zucchero di canna, amaretto e cioccolato a scaglie. Al secondo posto Alfredo Amendolare di Comazzo (Lodi) per il Creativo, con sciroppo di mandorla e cannella, e al terzo Matteo Belli di Faenza e il suo Thai Coffee con Cointreau e panna alla menta.
«La grande creatività emersa dal Gran Premio è la conferma del successo di Milano Espresso – commenta il Presidente di ALTOGA, cavalier Remo Ottolina –. Nato dall’esigenza di mantenere vivo il rapporto tra le aziende nostre associate e il mondo dei pubblici esercizi, nell’anno ‘sabbatico’ tra due edizioni biennali di Host, l’evento è anche un’occasione per diffondere ancora di più la cultura di questa eccellenza italiana. L’anno prossimo il Gran Premio, che è nato proprio all’interno di Host, tornerà in quella che è la manifestazione leader in Europa per il caffè. Un importante luogo di confronto globale, per un settore come la torrefazione, che non esporta più solo caffè, ma una vera e propria cultura italiana della caffetteria. Anche in questo senso, il supporto di Fiera Milano all’evento è stato fondamentale.
«Abbiamo avuto dalle aziende associate una richiesta superiore agli spazi disponibili e il riscontro da parte dei pubblici esercizi è stato ottimo. Abbiamo registrato oltre 600 presenze e anche i convegni, dedicati a temi innovativi, hanno destato un buon interesse», aggiunge Antonella Paganoni, segretario generale di ALTOGA.
Realizzato con l’efficace formula della manifestazione-showroom, per fare incontrare in modo diretto e immediato le aziende della filiera del caffè con i pubblici esercizi, Milano Espresso ha visto la partecipazione di aziende che hanno presentato prodotti che vanno dalle materie prime, al food, ai gadget. Di grande interesse anche gli Appuntamenti con il Caffè, un ciclo di tre incontri, che ha fatto il punto sui trend e gli scenari di un mercato in continua evoluzione, parlando delle nuove tendenze di consumo, di come promuovere il caffè attraverso il web e di genetica e nuove tecnologie al servizio della qualità.
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