Recita così la campagna della quinta edizione di Sherbeth che quest’anno si è presenta al pubblico con una veste nuova e tante tante novità.  Sono aumentati gli stand per le degustazioni di gelato artigianale. 35 Maestri Gelatieri provenienti da Italia, Germania, Portogallo, Sud Africa, Marocco, Libia e Spagna più l’alberghiero Mandralisca di Cefalù hanno presentato gusti nuovi e di tradizione. Tra creme e granite spazio anche per il gelato per celiaci, quello biologico e quello all’azoto.

Ogni giorno il pubblico ha potuto partecipare ai laboratori di Carpigiani Gelato University grazie al quale scoprire come si passa dalla frutta allo sherbeth. Ci sono stati tour gratuiti della cittadina madonita su prenotazione, numerose officine gastronomiche e momenti golosi attraverso cui si sono potuti scoprire i segreti del gelato spaziando su vari argomenti dall’alta cucina al turismo enogastronomico dei grandi eventi, dal gelato nelle diete ai prodotti dop e igt.

Non poteva che essere questo allora lo scenario ideale per la prima riunione a porte chiuse per la definizione del gelato artigianale. Un team di illustri gelatieri italiani si sono riuniti a Sherbeth per iniziare a discutere su una definizione unica che, dopo esser passata nuovamente al vaglio dei gelatieri nel corso del Mig di Longarone e del Sigep di Rimini, è tornata allo Sherbeth di Cefalù per la presentazione al pubblico.